A volte quel che ci tormenta sono le radici che rivelano il segreto del colore dei nostri capelli tinti, smascherando il trucco. Jean Paul Gaultier ribalta questo cruccio, proponendo in passerella un’idea decorativa per le chiome che da una parte recupera le colorazioni di gusto punk dall’altra ne sovverte del tutto il significato.
Qui i capelli si colorano come non te lo aspetti, in barba a mode o sottoculture. Non si colorano solo alcune ciocche ma si tingono soprattutto le radici, d’arancio e blu elettrico soprattutto. Una pennellata netta che contrasta con i capelli scuri e spartiti a metà al centro della testa.
La scriminatura viene sottolineata da una fascia scura, poi parte il colore, infine i capelli tornano a mutare. Improponibile in qualunque contesto ma ironico sì, pensando a quante ne facciamo per mascherare la ricrescita che qui sembra farsi più che mai protagonista.