Nel coacervo delle proposte primaverili è facile perdersi dietro i dettagli, distrarsi attratte dai colori, dai modelli, dal make-up… e lasciarsi sfuggire i trend di cui nei prossimi mesi saranno protagonisti i nostri capelli.
Resistono le frangette, lunghe, dritte e piatte, ma che ben si prestano a molte variazioni su tema, secondo forma del viso e preferenze personali.
Torna prepotentemente protagonista il volume a tutti i costi: esagerato, cotonato, anche a costo di inorridire di fronte ad una pericolosa somiglianza con l’effetto crespo che tanto combattiamo a colpi di piastra. Ha l’indubbio vantaggio di apparire, nella sua forma meno estrema, molto naturale: come se si fosse appena rientrate dalla spiaggia.
Ricci sì: ma più simili a onde, di dimensioni maxi. Oppure scolpiti, come quelli delle dive del passato.
La riga va di lato. Finisce l’era della riga centrale e si sceglie laterale, per imitare le pettinature maschili come controcanto del trend mai sopito che sorprende lei a pescare nel guardaroba di lui.
Sulla stessa scia mascolina, ma con un tocco minimalista, si collocano le pettinature tirate indietro, con code basse e finish lucidissimo. Vi si associa un trucco molto intenso, o al limite effetto wet.
Per chi porta i capelli lunghi, invece, il diktat è ornare. Giocando con trecce e treccine, chignon anche multipli ma anche con il redivivo frisèe.