Ogni decennio ha avuto e ha le sue icone beauty: negli anni ’90 spopolavano i rossetti marroni e le sopracciglia sottili, negli anni 2000 i fermagli a farfalla e l’ombretto ice, negli anni 2010 gloss e eyeliner nero. E negli anni ’20? Non ci sono dubbi, domina l’eyeliner grafico. In questo momento a farla da padrone è il cosiddetto fishtail eyeliner.
Il nome può confondere, ma niente paura: non si tratta di disegnare pesci sul viso. L’effetto è più concettuale. L’eyeliner fishtail unisce due linee sottili e ben definite, una sulla palpebra superiore, che sale verso l’alto, e una su quella inferiore, che scende con decisione. Il risultato? Due code che richiamano la silhouette di un pesce.
Nonostante l’impatto visivo forte, è uno dei look grafici più semplici da realizzare. Il trucco sta nello scegliere un eyeliner liquido dalla punta precis. Può essere nero, colorato o metallizzato: qui ci si può sbizzarrire. Si può anche giocare con i contrasti, magari mescolando tonalità diverse sopra e sotto, oppure restare sul classico per un effetto più pulito.
Le celeb non hanno perso tempo: Jenna Ortega l’ha sfoggiato in versione smoky, Bella Hadid lo ha reso sofisticato e rétro. Lo abbiamo visto glitterato, affiancato a palpebre lucide o nude, ma anche potenziato da punti luce.
Foto di Ashley Piszek su Unsplash