Tatuaggio alle sopracciglia: come si fa e quanto dura

Quando si tratta di sopracciglia abbiamo molte opzioni: pettinarle, truccarle, sfoltirle, laminarle. Oppure tatuarle. È la scelta per chi ha sopracciglia molto rade e poco marcate e desidera dare più profondità allo sguardo. Ma di cosa si tratta?

Il tatuaggio alle sopracciglia è un trattamento semipermanente che risolverà il vostro problema per un periodo di tempo, seppur non in via definitiva. È una tecnica di trucco semipermanente che si serve di microblading e dermopigmentazione per ridisegnare l’arco delle sopracciglia.

Il vantaggio principale è che la forma la scegli tu, progettandola con cura secondo la forma del tuo viso, la dimensioni degli occhi e le preferenze di stile. Lo svantaggio principale è che trattandosi di un trucco semipermanente va ritoccato periodicamente.

Non si tratta infatti di un vero e proprio tatuaggio, anche se spesso viene chiamato così per semplicità. Con la demopigmentazione si iniettano dei pigmenti sottocute ma sono bioriassorbibili e dunque periodicamente sbiadiscono.

Come si esegue? Va prenotato un appuntamento con una persona professionista, non è qualcosa che si possa improvvisare. Fate le vostre ricerche per trovare una persona di cui possiate fidarvi, che abbia una formazione specifica e una certa esperienza.

Si inizia depilando la parte su cui lavorare e creando il disegno delle sopracciglia che si vogliono ottenere. Una volta decisa la forma, se si è soddisfatte del risultato, si procede con il tatuaggio. Il processo richiede un paio di sedute prima di essere portato a termine. La durata media è di circa un anno, poi bisogna procedere al ritocco.

Foto di Aditya Sethia su Unsplash