È ai pittori impressionisti del secolo scorso che si ispirano le nuove colonie di L’Artisan Parfumeur immaginate da Fabrice Pellegrin. L’idea era quella di evocare olfattivamente le emozioni suscitate da due celebri quadri impressionisti.
Si tratta delle opere Au Bord de L’Eau dipinto da Claude Monet e Le Déjeuner sur L’Herbe immaginato da Edouard Manet. Sono il punto di partenza e il riferimento costante di due fragranze che si chiamano rispettivamente proprio Au Bord De L’Eau e Sur L’Herbe.
Il primo è un profumo che richiama con i suoi stessi ingredienti tutti i colori dell’opera pittorica di Monet. La luce di bergamotto e limone si sposa all’energia dei fiori di arancio amaro con la loro vibrante vitalità. Non mancano la nota verde e il tocco aromatico del rosmarino né qualche accento muschiato e la femminilità della violetta.
Il secondo sceglie le note del neroli che splende al centro della scena e si accompagna al mistero sensuale di muschio bianco, note d’ambra e un vitale soffio di ossigeno. È un’esplosione di sorpresa, la stessa che i contemporanei dell’opera ebbero di fronte al quadro considerato allora osceno perché ritraeva due uomini vestiti di tutto punto insieme ad una donna nuda.