Il trucco è correzione decorazione? Ambedue le cose, certamente, ma il suo scopo principale è farci apparire al meglio correggendo dove ce n’è bisogno e valorizzando i pregi di un viso. Ecco perché fondamentale è la scelta del correttore che spesso significa provarne un’infinità, miscelarne le nuance, sovrapporre texture diverse e destinare ad ogni zona del viso il suo specifico prodotto.
Un lavoro impegnativo. Benefit ha ideato una palette che si propone di risolvere ogni problema di correzione con un solo cofanetto dal nome come sempre capace di sdrammatizzare la questione: Confessions of a Concelaholic.
La confezione dotata di specchio contiene: un tubetto di primer illuminante “That Gal”; il famoso correttore in crema Boi-ing nei colori Light e Medium, da usare soli o miscelati; l’altrettanto celebre Erase Paste nel colore numero 2; il primer-correttore giallo per palpebre Lemon Aid; l’illuminante rosa pallido Eye Bright; due pennelli per l’applicazione.
La scelta delle tonalità forse non pare molto adatta a carnagioni molto chiare o molto scure e si sofferma sulla classica via di mezzo che sta a bene alla maggior parte delle persone. Peccato che non si sia pensato di produrre il cofanetto in diverse varianti per permettere a tutte di trovare la propria tonalità.
Ci si può comunque provare con soddisfazione miscelando i prodotti per raggiungere il colore adatto. D’altronde è quello che facciamo normalmente con la maggioranza dei correttori più comuni. Di sicuro tanti prodotti di successo di Benefit in un solo cofanetto ad un prezzo piuttosto conveniente sono un’occasione da tenere in conto.
