Mandarino, fiori d’arancio e pesca e subito una leggera brezza mediterranea sembra soffiare come un ricordo della primavera che promette immancabilmente di seguire al grigio inverno. Arrivano poi giglio rosa, peonia e gelsomino a dare il senso delle sere d’estate sotto le stelle. Un tocco di muschio e ambra concludono il bouquet definendo il jais di una fragranza che da Febbraio 2009 sarà foriera delle prime note primaverili.

È firmata Elizabeth Arden, si chiama Pretty ed è custodita in una bottiglia di vetro trasparente con dettagli rosa che già racconta la freschezza e la femminilità del profumo. La vera particolarità di Pretty però sta in una nota floreale chiamata Petalia, sintetizzata ed usata qui per la prima volta dal profumiere creatore di questa fragranza, Claude Dir of Givaudan.

Via Basenotes