Chi di voi usa le spugne naturali e preferisce di gran lunga una ruvida ma affidabile loofah alla spugna artificiale? Se siete del club vi interesserà sapere che usare una spugna vegetale non presenta solo vantaggi ma può produrre anche qualche antipatico effetto collaterale.

La spugna di loofah ci aiuta a rinnovare la pelle con la sua azione esfoliante, è un prodotto totalmente naturale e ci fa sentire super puliti grazie all’azione meccanica della spugna sulla pelle. Eppure…

I dermatologi mettono in guardia: la spugna, specialmente se resta bagnata in un ambiente fondamentalmente umido come il bagno, può diventare qualcosa di diverso da un accessorio salutare perché fa proliferare i batteri. Come regolarsi, quindi? Ecco qualche consiglio utile.

Il primo suggerimento è quello di cambiarla abbastanza spesso e lavarla frequentemente. Un’idea può essere metterla a bagno in candeggina (molto diluita in acqua) per uccidere i batteri. Naturalmente prima di usarla sul corpo dovetre risciacquarla con molta cura.

In alternativa può bastare lavarla in acqua molto calda una volta a settimana e assicurarsi che si asciughi completamente prima di riporla. Potete anche pensare di metterla in lavastoviglie o in acqua bollente per 5-7 minuti. O ancora nel microonde per 30 secondi.

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