Rinasce nel 2016 una fragranza storica che Issey Miyake lanciò nel 1992 e chiamata L’Eau de Issey che torna sulle scene nella nuova versione L’Eau de Issey Pure. Il richiamo alla purezza faceva parte dell’immagine che negli anni Novanta la maison giapponese associava alle proprie proposte olfattive. È lo stesso concetto che si ripropone con la nuova fragranza.
Nulla che abbia a che fare con l’idea di leggerezza, freschezza e trasparenza, pur presenti. Il nuovo profumo si ispira alla purezza in quanto concetto spirituale, dimensione dell’anima. Lo fa scegliendo note acquose ma anche un approccio olfattivo che definiremmo sostanzioso.
Tanto per cominciare si tratta di una eau de parfum, dunque un profumo intenso e strutturato, non certo un’acqua evanescente in formula eau fraiche da usare solo d’estate. Già questo fa capire quanto solida sia l’idea sottesa.
Il bouquet si apre su note di ambra grigia e Maritima, una molecola sintetica che evoca la sensazione delle brezze oceaniche e della battigia assolata. Nel cuore si schiudono note di mughetto, fiori d’arancio, gelsomino, rosa damascena. In chiusura arrivano accordi di cashmere.
Il profumo è disponibile in due formati, da 50 e 90 ml. Il flacone è elegantissimo, essenziale come piace a Issey Miyake e com’è tradizione della cultura giapponese che punta su un’eleganza minimale e aggraziata.