Ci sono prodotti per il make up che prima che trucchi sono gioielli. Specialmente quando l’art director della maison per la divisione beauty, in questo caso Olivier Echaudemaison, decide di collaborare proprio con un designer di gioielli, qui Lorenz Baumer. Il risultato è il prezioso packaging in silver lucido per il rossetto G di Guerlain.
Il nome è allusivo, e molto. Dal fantomatico punto G, sinonimo di piacere estremo – seppur poco elegantemente – al valore iconico del logo della maison fino alla funzione meramente pratica del pulsante che ospita la lettera iniziale del nome della casa e che è l’apertura vera e propria del rossetto. Doppio: al lipstick si accompagna, in un unico astuccio, anche lo specchietto per i ritocchi.
La pecca: il prezzo. Circa 38 euro. Davvero molto caro. Ma anche molto, molto prezioso. Si rende assolutamente necessario ritoccare spesso il trucco per esibire un simile lipstick.