Prendi un modello brasiliano, la natura selvaggia africana e una fragranza che sa di uomo. Non a caso lo slogan è “per l’animale che c’è in te”. Aggiungi il marchio di Guerlain, vera garanzia cosmetica, e il naso di un profumiere di livello come Thierry Wasser. Un tocco di design firmato Pininfarina e la regia di Jean Paul Goude per uno spot che sa farsi ricordare. Il risultato è una fragranza maschile, Guerlain Homme, che ha tutti i numeri per competere con i più celebri e storici profumi per uomo mai creati.
Il suo successo è affidato ad una suggestione di viaggio che, nonostante le notevoli credenziali che giocano a suo favore grazie alla pubblicità più che azzeccata, rimane comunque il centro focale dell’intera creazione: Cuba, l’Hemingway bar e il mojito. Fresco ma deciso. È questo l’accordo principale che si è tentato di ripetere con la scelta delle note che compongono la fragranza: un discreto bouquet fiorito, pelagorium – che ricorda la menta del cocktail preferito dallo scrittore americano cult per generazioni – e il tocco mascolino di cedro, vetiver e rabarbaro.